Termine indicante i cavalieri della corte
del leggendario sovrano bretone Artù, soliti disporsi attorno a una
tavola circolare, segno di uguaglianza nella dignità cavalleresca, in
occasione dei loro incontri. Le imprese eroiche dei paladini della
T.R.
confluirono in un ciclo di leggende (
ciclo bretone) divulgate da alcuni
poemi medioevali di area francese. La prima notizia della
T.R. risale a
Le roman de Brut (o
Geste des Bretons, 1155) di R. Wace, poema
modellato sull'
Historia regum Britanniae (1135) di Goffredo di Monmouth.
I
Lais di Maria di Francia narrarono temi leggendari nell'ambito delle
vicende arturiane e Chrétien de Troyes (fine del XII sec.) compose alcuni
romanzi (
Perceval,
Lancelot, ecc.) in cui l'avventura e l'amore
cortese venivano cantati su sfondi mitici, il cui carattere mistico (ricerca del
sacro Graal) andò sempre più accentuandosi, costituendo il modello
per poemi cavallereschi scritti in altri volgari.